L’avvento delle tecnologie informatiche ha portato con sé numerosi vantaggi e infinite possibilità: la presenza della rete internet, ad esempio, consente comunicazioni istantanee con il mondo, e dona l’occasione di spedire email a qualsiasi destinatario. Il flusso di informazioni che scorre sui monitor è continuo e perpetuo, ed ha permesso l’eliminazione di numerosi documenti cartacei che, oltre ad occupare spazio ed a causare ingombro, generavano inquinamento. Nonostante ciò, nei contesti aziendali spesso viene ancora richiesta la possibilità di fare affidamento sulla dimensione fisica di documentazioni, pratiche e fascicoli; per questo motivo, le apparecchiature laser rappresentano ancora un complemento indispensabile al lavoro di professionisti di qualsiasi settore, e di conseguenza il loro utilizzo deve raggiungere ogni giorno livelli ottimali, per garantire un funzionamento veloce, affidabile, e che risulti in stampe definite e particolarmente facili da leggere. Questa prassi, però, presenta inconvenienti che il servizio di ritiro dei toner vuoti a Roma di Prink Viale Jonio cerca di risolvere: il continuo utilizzo di stampanti laser, di fatto, esaurisce nel tempo il funzionamento e la carica dei toner, che una volta inutilizzati possono inquinare l’ambiente e provocare danni. All’interno di questi particolari serbatoi, nello specifico, trovano posto materiali pesanti tra i quali ossidi di ferro, resine e carbone, impossibili da smaltire in maniera tradizionale, e che necessitano di trattamenti specifici per il corretto trattamento una volta terminato il loro l’utilizzo.
La stessa particolare attenzione riservata ai ricambi per stampanti laser va espressa anche nei confronti dei ricambi proprie delle soluzioni a getto d’inchiostro. Se nei toner il trattamento di smaltimento riguarda soprattutto polveri sottili, nel caso dei consumabili per alternative inkjet la minaccia maggiore riguarda gli inchiostri liquidi, che una volta dispersi nell’ambiente possono infiltrarsi nel terreno. Cartucce e toner, dunque, sono considerati “rifiuti speciali” da smaltire in maniera corretta: in questo caso, infatti, non può essere seguita la consueta logica che guida la raccolta differenziata, o comunque il conferimento di rifiuti solidi nei cassonetti disposti nelle apposite aree cittadine. Il rispetto della legge impone speciali procedure, ma è soprattutto la coscienza ambientale di ogni utente a determinare il ricorso a esperti qualificati in materia. Tutto ciò, peraltro, fa sì che non si debbano trasportare le cartucce usate fino alla discarica o all’isola ecologica più vicina. Per questi motivi, Prink Viale Jonio propone il ritiro dei toner vuoti a Roma, dedicato specialmente al pubblico possessore di partita IVA. L’offerta, però, è dedicata anche ai clienti che, a fronte di un acquisto minimo di € 100 in prodotti Prink, potranno richiedere l’effettuazione del prezioso servizio Prink ECOBox. Nel concreto, coloro che faranno richiesta potranno ricevere un apposito contenitore dove sarà possibile conferire i consumabili ormai esauriti; questi, in un secondo tempo, verranno ritirati gratuitamente dai professionisti di Prink dopo aver chiamato il numero verde gratuito apposito.
Grazie all’opportunità offerta da Prink ECOBox, Prink Viale Jonio dimostra la sua attenzione verso i suoi clienti, così come verso l’ambiente: riuscire a smaltire correttamente toner e cartucce è un dovere morale che insiste specialmente nei confronti di aziende e professionisti che utilizzano massicciamente la stampa laser o a getto d’inchiostro.